Distese di ulivi secolari a perdita d’occhio, sabbia dorata, mare cristallino e brezza marina che ti accarezza il volto. Queste sono solo alcune delle suggestioni che mi vengono in mente ripensando ai miei cinque giorni in Salento, una terra meravigliosa che conserva un sapore autentico e un legame viscerale con le proprie tradizioni. Avendo origini pugliesi da parte di mia madre era tempo che desideravo esplorare la Puglia e, per incominciare, ho scelto di visitare la punta estrema del tacco dell’Italia.
-all’interno di questo post vi suggerirò l’itinerario che ho scelto per godere appieno dei miei cinque giorni in Salento cercando di visitare le località più celebri e le spiagge imperdibili di questa zona.-
CINQUE GIORNI IN SALENTO: INFORMAZIONI GENERALI
Prima di entrare nel vivo della guida dedicata ai cinque giorni in Salento voglio darvi alcune informazioni che vi saranno utili per programmare il viaggio.
-La scelta più azzeccata per trascorrere cinque giorni in Salento è noleggiare un’automobile (io sono arrivata direttamente da Napoli con l’ automobile) così da non dipendere in alcun modo da orari e tempistiche dei mezzi pubblici;
-visitare tutte le spiagge più belle del Salento in soli cinque giorni è praticamente impossibile, per cui selezionate quelle più celebri considerando che quasi dappertutto resterete ammaliati dalla bellezza del mare;
-il Salento affaccia sul Mar Ionio da un lato e sul mar Adriatico dall’altro, per questa ragione risente tantissimo dell’andamento dei venti. Informatevi ogni giorno sulle previsioni del vento scegliendo la costa ionica oppure la costa adriatica a seconda che spiri la tramontana oppure lo scirocco.
-cliccando QUI potete trovare informazioni ancora più dettagliate su come i venti influenzino il mare della costa salentina-
CINQUE GIORNI IN SALENTO: DOVE ALLOGGIARE
Per visitare al meglio il Salento vi consiglio di scegliere tra le diverse masserie immerse nell’entroterra così da potervi spostare di giorno in giorno in base al vostro itinerario. Durante i miei cinque giorni in Salento ho alloggiato presso la Masseria Don Agostino (a Martano provincia di Lecce) dove sono stata accolta dalla proprietaria Milena che mi ha fatto sentire come a casa. Ho alloggiato nella deliziosa suite ricamo con vista sulla piscina e, ogni sera, ho ammirato direttamente dal letto dei tramonti mozzafiato.
CINQUE GIORNI IN SALENTO: GIORNO 1
Come vi anticipavo, sono arrivata in Salento in automobile direttamente da Napoli e, per rendere il viaggio meno faticoso, sono partita di prima mattina con l’intenzione di fare due brevi soste lungo la strada fermandomi prima nell’iconica Alberobello e poi nella meravigliosa Ostuni.
–Alberobello: la capitale dei trulli, le tipiche e storiche costruzioni pugliesi che rientrano nel patrimonio dell’umanità UNESCO. Parcheggiate l’auto all’ingresso della città, arrivate nella piazza principale e da lí immergetevi nelle stradine retrostanti popolate da centinaia di trulli: molti di questi sono negozietti e piccole botteghe dove potrete acquistare souvenir caratteristici oppure olio d’oliva e taralli pugliesi;
-per esplorare Alberobello basterà un’oretta e prima di riprendere il viaggio alla volta di Ostuni fate una sosta presso la panetteria La Lira dove assaggiare la tipica focaccia barese e altre specialità del luogo.-
–Ostuni: si tratta di una delle prime città salentine, celebre per il suo centro storico dai vicoletti bianchi costellati da vasi di fiori colorati, negozietti deliziosi e strepitose chiese in pietra che cattureranno la vostra attenzione. Fermatevi per scattare una foto davanti la celebre Casa con la porta blu e spostatevi, poi, in piazza della Libertà per gustare un ottimo gelato artigianale.
-superate le prime due tappe del nostro tour salentino siamo giunti, poi, a Martano (provincia di Lecce) dove ho avuto modo di sistemarmi in masseria e prepararmi per dare il via alla mia vera e propria vacanza salentina.-
CINQUE GIORNI IN SALENTO: GIORNO 2
I miei cinque giorni in Salento hanno avuto pienamente inizio con la seconda giornata. Le tappe principali sono state Grotta della Poesia, Punta Prosciutto e Lecce.
–Grotta della Poesia: sono rimasta letteralmente senza parole per la bellezza della scogliera a strapiombo sul mare azzurro e per il colore dell’acqua di una delle grotte più fotografate al mondo. Però, visto il vento troppo forte e la bassa temperatura dell’acqua ho deciso di spingermi più a sud per scoprire la celeberrima spiaggia di Punta Prosciutto a Porto Cesareo;
– Punta Prosciutto: si tratta di una delle spiagge più famose del Salento dove sabbia dorata e mare caraibico convivono con un paesaggio incontaminato dominato dai colori del verde e del blu. Se volete trascorrere la vostra giornata presso una spiaggia attrezzata vi consiglio il Samaná Beach;
–Lecce: la capitale del Barocco pugliese. Aver visitato Lecce di sera ha reso tutto ancora più magico. Il contrasto della pietra bianca leccese con il cielo scuro e le luci quasi soffuse hanno reso l’impatto con la piazza del duomo ancora più forte. Non è possibile spiegare con le parole la sensazione che ho provato quando ho messo piede in una delle piazze più belle d’Italia dove un mistico silenzio si alternava a versi di stupore dei turisti in visita. Oltre alla piazza del duomo, meritano una visita l’anfiteatro Romano, l’arco di trionfo e tutti i vicoletti dove avrete modo di scorgere antichi palazzi e chiese maestose che rimarranno impressi nella vostra memoria per sempre.
-passate per la zona di Santa Chiara se cercate un po’ di movida e desiderate bere un drink immersi nel dedalo di stradine del centro storico di Lecce.-
CINQUE GIORNI IN SALENTO: GIORNO 3
Il tour di cinque giorni in Salento prosegue, poi, con il terzo giorno dove scoprire la spiaggia delle Maldive del Salento e la cittadina di Otranto:
–Maldive del Salento: questo il nome evocativo con cui viene denominata la spiaggia di Pescoluse (Santa Maria di Leuca) dove potrete godere di un mare strepitoso a perdita d’occhio. Anche qui vi suggerisco uno stabilimento balneare dove trascorrere la vostra giornata: Le Cinque Vele;
–Otranto: una delle cittadine più famose del Salento. Potrete parcheggiare l’auto all’ingresso della città e dirigervi a piedi verso il borgo antico dove, dopo aver esplorato i suoi vicoletti e l’imponente cattedrale, potrete rilassarvi gustando un aperitivo al tramonto.
CINQUE GIORNI IN SALENTO: GIORNO 4
Il quarto giorno è giunta, poi, la volta di Punta della Suina e Gallipoli.
–Punta della Suina: una delle spiagge più suggestive di Gallipoli. Qui la scogliera prende il posto della sabbia e il contrasto con il mare azzurro rende il paesaggio ancora più suggestivo. Il mare è una vera e propria piscina naturale dove immergersi e restare estasiati alla vista di una natura selvaggia e incontaminata;
–Gallipoli: celebre per la sua vita notturna, è una vera chicca in quel del Salento. L’ingresso della città, moderno e ricco di negozi di qualsiasi genere, dopo un paio di chilometri lascia spazio al porto e al centro storico dove ammirare il tramonto a picco sul mare e scovare le bellezze del Castello Angioino, della cattedrale e delle stradine popolate da negozietti, botteghe e ristoranti.
- fermatevi a “La Casa del Tarallino” per gustare e acquistare taralli salati e dolci tipici del Salento e tante altre specialità.-
CINQUE GIORNI IN SALENTO: GIORNO 5
I miei cinque giorni in Salento terminano con una giornata al mare a Torre dell’Orso:
–Torre dell’Orso: si tratta di una spiaggia decisamente poco selvaggia dove stabilimenti balneari si alternano a villaggi turistici. Ma, nonostante ciò, il mare cristallino e pulito faranno sì che quasi non vi accorgiate della folla che popola la spiaggia.
-spostandovi di circa 3 km potrete raggiungere la località di Sant’Andrea e fare un bagno indimenticabile alla vista dei faraglioni soprannominati “Le due sorelle”-
CINQUE GIORNI IN SALENTO: I RISTORANTI IMPERDIBILI
Durante i miei cinque giorni in Salento ho avuto modo di testare diversi ristoranti, i miei preferiti in assoluto sono i seguenti:
–Antica Masseria Scagnito: una masseria dove gustare tipici piatti salentini immersi in un’atmosfera ferma nel tempo. Il patio sovrastato da candide tende, la gentilezza del personale, la professionalità della giovanissima titolare Chiara, l’ottima qualità prezzo e la prelibatezza di piatti tradizionali ma rivisitati vi lasceranno un ricordo indelebile;
–Mieró: una vineria immersa nel cuore di Corigliano d’Otranto con vista sull’antico castello medievale. Il locale è gestito da Toto, un eccentrico avvocato che di notte si trasforma nel padrone di casa più simpatico che possa esserci. Il ristorante non dispone di un menú, per cui dovrete affidarvi totalmente al proprietario che vi stupirà con specialità salentine accompagnate da ottimi vini della zona;
-se cercate un ristorante tipico e un’esperienza sui generis allora non potete perdervi questo posto.-
–La Drogheria: un’enoteca nel cuore di Lecce dal design industriale e dal menù che spazia tra taglieri, panini e ottimi primi piatti. Apparentemente non si presenta come un ristorante tradizionale, ma i piatti serviti mixano alla perfezione tradizione salentina e innovazione. Indimenticabili i dolci fatti in casa come il soufflé al pistacchio;
–Da Fabio a Zollino: frittelle di melanzane, fiori di zucca ripieni di ricotta e quiches rustiche sono state solo alcune delle portate servitemi in questo locale intriso di tradizione del posto.
Ecco terminata la guida per trascorrere cinque giorni in Salento. Spero di esservi stata di aiuto e di aver contribuito alla vostra vacanza pugliese. Se avete bisogno di ulteriori informazioni non esitate a contattarmi commentando questo post e, mi raccomando, non perdetevi le storie in evidenza della mia vacanza salentina presenti nella mia pagina Instagram cliccando QUI!
Un abbraccio,
Roberta