Dopo aver preso nota di tutte le informazioni generali necessarie da conoscere prima di visitare New York in 7 giorni (leggi l’articolo QUI), adesso è arrivato il momento di entrare nel cuore pulsante della guida e di scoprire quali sono le attrazioni ed esperienze imperdibili da fare nella Grande Mela.
NEW YORK IN 7 GIORNI: cosa fare giorno per giorno
Come già immaginerete, New York è immensa, per cui vederla interamente in una sola volta è quasi impossibile. Detto questo vi indico qui le attrazioni imperdibili della Grande Mela così che possiate pianificare nel dettaglio la vostra vacanza per visitare New York in 7 giorni. Il modo migliore per esplorare una città di questa portata, infatti, è avere ben chiari già dal momento della partenza i diversi itinerari da percorrere giorno per giorno così da non perdervi nulla della vostra destinazione. Oltre alle singole attrazioni da visitare vi consiglio vivamente di percorrere a piedi i singoli quartieri della città perdendovi per le loro strade e scoprendo appieno la vita quotidiana dei neighborhood newyorkesi.
-ho pensato di suddividere i diversi itinerari giornalieri per vivere al meglio New York in 7 giorni in base ai singoli quartieri.-
Giorno 1: in giro per Midtown
Midtown è il cuore pulsante di New York, è quella che nel nostro immaginario identifichiamo come la Grande Mela dei grattacieli, dei teatri di Broadway dalle insegne luminose e delle enormi strade attraversate da sfreccianti taxi gialli. Midtown è anche il quartiere più caotico della città dove incontrerete gente a qualsiasi ora del giorno e della notte. Iniziate da qui per esplorare New York in 7 giorni!
- Times Square: l’incrocio principale di New York dove Broadway incontra la 7th avenue andando a creare una festa di luci e colori per gli occhi. Giganteschi cartelloni pubblicitari animati, sfavillanti insegne di teatri (è qui che si trova il celebre Theater District) e negozi vi lasceranno senza parole. Andate a visitare l’ M&M’s store dislocato su ben tre piani e divertitevi a riempire il vostro sacchetto con i gusti che più preferite degli iconici confetti colorati;
- Fifth Avenue: passeggiando per la 5th Avenue vi imbatterete in numerosissime catene di abbigliamento come Zara e H&M, negozi e magazzini di lusso come Tiffany&Co, Saks e Bergdorf Goodman e megastore come quelli di Victoria’s Secret e di Adidas. Oltre agli innumerevoli negozi la 5th Avenue è celebre per ospitare la Cattedrale di St. Patrick, il Rockfeller Center, la Trump Tower, Bryant Park, la maestosa New York Public Library, l’Empire State Building (vi consiglio di visitarlo la sera per godere della vista di NYC illuminata dalle sue infinite luci) e lo stravagante Flatiron Building chiamato così per la sua forma che ricorda un ferro da stiro;
- Madison Avenue, Park Avenue e Lexington Avenue: sono le tre strade parallele alla 5th a cui vi consiglio di dedicare almeno metà giornata durante i vostri tour quotidiani per scoprire New York in 7 giorni. La prima è nota per i suoi lussuosissimi negozi disposti in fila l’uno dopo l’altro, la seconda è una delle strade più chic di New York dove sorge il vecchio palazzo della Pan Am (oggi MetLife) e storici hotel come il Waldorf-Astoria, l’ultima ospita l’iconico Chrysler Building e il Grand Central Terminal (la stazione ferroviaria di New York che avrete visto in innumerevoli film). Spingendovi, poi, fino alla 1st avenue avrete modo di vedere il Palazzo delle Nazioni Unite.
Giorno 2: Central Park, Upper East e West Side
- Central Park è uno dei parchi più celebri al mondo e come tutti i parchi cambia aspetto in continuazione. Se andrete a visitarlo in autunno resterete ammaliati dalle tonalità calde del foliage mentre in primavera potrete godervi una giornata all’insegna di un picnic sotto gli alberi in fiore. Se volete visitare New York in 7 giorni non potete assolutamente saltare questa tappa. I punti di interesse di Central Park che vi consiglio di esplorare sono il Bow Bridge da cui ammirare l’iconico Sanremo Palace, Belvedere Castle, Bethesda Fountain, lo Zoo nei cui pressi si trova la Statua di Balto e, infine, Strawberry Fields: il memoriale dedicato a John Lennon;
-passeggiando per i sentieri di Central Park vi imbatterete in angolini nascosti, noterete le panchine con dediche agli innamorati, bravissimi artisti di strada e piccoli scoiattoli in giro per il parco.-
- dopo aver esplorato Central Park potrete dedicare del tempo ai due quartieri che lo cingono rispettivamente a est e a ovest: l’Upper East Side e l’Upper West Side. Il primo è il quartiere più chic e lussuoso di Manhattan rinomato per i suoi sfarzosi palazzi con tanto di portieri in livrea ed è lì che si trovano il Metropolitan Museum ed il Guggenheim Museum. Il secondo è un quartiere residenziale, decisamente tranquillo e conosciuto anche per il palazzo dove ha vissuto John Lennon.
Giorno 3: Chelsea Market e Highline Park
Chelsea è il quartiere dove gallerie d’arte, negozi e ristoranti sorgono all’interno di vecchi loft e magazzini riconvertiti in location davvero glamour e ricercate. Le attrazioni principali di questa zona che non potete perdervi durante il vostro soggiorno a New York in 7 giorni sono:
- il Chelsea Market: un mercato alimentare (e non solo) in stile industriale dove trovare negozi di specialità di ogni genere tra cui il rinomato Lobster Place famoso per il suo gustosissimo panino all’aragosta;
- l’Highline Park: una linea ferrovia sopraelevata ormai in disuso e adibita a giardino. Il parco pensile attraversa diverse zone di Manhattan e percorrendolo potrete ammirare la città da un punto di vista inusuale osservando capolavori architettonici realizzati da nomi del calibro di Zaha Hadid.
Giorno 4: una mattinata al West Village
Se volete visitare New York in 7 giorni senza perdervi la sua parte più autentica allora non perdetevi il West Village (o Greenwich Village): un quartiere residenziale di New York dal sapore europeo dove strade alberate con file di villette a schiera (tra cui spicca la casa di Carrie Bradshaw di Sex and The City) si alternano a ristorantini e bistrot accoglienti. Uno dei punti di interesse principali del Greenwich Village è Washington Square Park, un parco che segna il passaggio da Midtown e Downtown dove incontrerete studenti, skateborders, giocatori di scacchi e persone intente a leggere un libro sul prato.
-potete raggiungere il parco anche percorrendo la Fifth Avenue che vi condurrà direttamente di fronte il suo iconico arco marmoreo.-
Giorno 5: dall’East Village a Soho
- L’ East Village è un quartiere poco turistico popolato da newyorkesi e studenti di diverse nazionalità. E’ una zona riqualificata e trendy dove l’aria che si respira è rilassante e poco caotica. Nell’East Village, inoltre, si trovano alcuni tra i più importanti Speakeasy ossia bar segreti di epoca o ispirazione proibizionista (es. Please don’t tell e Back Room) dove è possibile accedere anche prendendo parte a tour organizzati;
- proseguite la giornata alla volta di Noho, Soho e Nolita. Si tratta di tre quartieri che si fondono letteralmente tra loro per cui li distinguerete con difficoltà. I loro nomi sono degli acronimi che indicano le strade da cui sono delimitati. Noho sta per “North of Houston Street”, Soho sta per “South of Houston Street” e Nolita sta per “North of Little Italy”. Tutti e tre i quartieri sono di gran tendenza, ospitano negozi di lusso, piccole boutique decisamente ricercate, gallerie d’arte e alcuni dei ristoranti più raffinati di New York.
-superando Nolita vi imbatterete nella turistica Little Italy, dove ormai i veri italiani sono quasi inesistenti e successivamente nella celebre China Town.-
Giorno 6: Tribeca, Financial District e ponte di Brooklyn
- Tribeca è l’abbreviazione di “Triangle Behind Canal Street” in quanto si tratta di un triangolo delimitato a nord da Canal Street. Tribeca è un quartiere vip e all’avanguardia si trovano le abitazioni di grandi nomi dello starsystem come Robert De Niro che lo ha scelto come sede del Tribeca Film Festival e del suo ristorante Tribeca Grill, Beyoncé e Julia Roberts. La zona non presenta particolari attrazioni per cui vi consiglio di girarla a piedi dirigendovi verso il vicinissimo Financial District;
- il Financial District è il cuore finanziario di Manhattan che al mattino pullula di businessman in abito e valigetta da lavoro e nel tardo pomeriggio si spegne dando luogo a un’inusuale quiete. Sono tanti i punti di interesse che si trovano in questo quartiere tra cui Wall Street con la sede del New York Stock Exchange e il 9/11 Memorial dominato dalla maestosa Freedom Tower. E’ lì che sorgono le due fontane costruite nel punto esatto in cui si trovavano le Torri Gemelle e sui bordi delle vasche sono stati incisi i nomi delle vittime dell’attentato.
-all'estremità del Financial District si trova Battery Park, dove è possibile prendere i battelli per Ellis Island, Liberty Island e Staten Island.-
- Sempre nei pressi del distretto finanziario si trova il Ponte di Brooklyn. Come già saprete sia tratta di uno dei simboli di New York che collega l’isola di Manhattan con Brooklyn e i cui accessi pedonali si trovano rispettivamente a Centre Street e Tilary Street. La passeggiata sul ponte vi regalerà una vista mozzafiato sullo skyline dell’intera città.
Giorno 7: alla scoperta di Brooklyn
Come vi ho anticipato nel primo post dedicato alla scoperta di New York in 7 giorni, dei 5 distretti della città ho visitato solamente Manhattan e Brooklyn. Quanto al secondo, in particolare, ho avuto modo di esplorare i quartieri di Dumbo e Williamsburg per cui qui vi racconterò quali sono gli aspetti principali di queste due zone.
- Dumbo: il suo nome non è di certo riferito al dolce elefantino della Walt Disney ma anche questa volta si tratta di un’abbreviazione. Dumbo, infatti, sta per “Down Under the Manhattan Bridge Overpass” e si tratta di una zona compresa tra il ponte di Brooklyn e il Manhattan Bridge. Il quartiere in origine ospitava fabbriche e magazzini che oggi sono stati riconvertiti in lussuosi e ricercati loft, boutique e bistrot. Dumbo è nota per la vista che offre su Manhattan direttamente dal Brooklyn Bridge Park da cui potrete ammirare un meraviglioso tramonto;
- Williamsburg: è il quartiere hipster e alternativo di Brooklyn amato dai giovani soprattutto grazie alle sue numerose gallerie d’arte contemporanea e ai suoi locali trendy. Streetart e murales sono una parte importante dell’identità creativa di Williamsburg che si guadagna così il titolo di vero quartiere anticonformista. In questa zona, inoltre, si trovano due importanti comunità: quella ebraica e quella italiana.
-durante la mia passeggiata mi sono imbattuta in una processione religiosa e in una pasticceria napoletana che mi hanno fatto sentire come a casa.-
NEW YORK IN 7 GIORNI: dove mangiare
Sono infiniti i ristoranti e i bar che potrei consigliarvi per fare colazione, pranzare e cenare durante il vostro viaggio alla scoperta di New York in 7 giorni. Per questo motivo mi limito a segnalarvi quelli che più mi hanno colpito.
- per la colazione non perdetevi le torte e i cupcakes di Magnolia Bakery e i pancakes di Clinton Street Baking Company;
- per il brunch andate da Jack’s Wife Freda oppure da Bubby’s dove avrete l’imbarazzo della scelta tra piatti dolci e salati;
- per la cena scegliete Gallagher’s oppure K Rico se volete provare la carne più buona di NYC e 5 Napkin Burger, Bare Burger oppure The Flying Cock per gustare un ottimo panino.
La guida per visitare New York in 7 giorni termina qui. Fatemi sapere nei commenti se siete alla ricerca di ulteriori consigli o informazioni!
-se i viaggi sono la tua passione allora non perderti l'articolo dedicato ad Amsterdam!-
Un abbraccio,
Roberta